mercoledì 24 dicembre 2008

Tanti auguri di buon Natale e buone Feste!


Cari Amici,

nella speranza e con l'augurio che voi possiate trascorrere un Buon Natale, durante queste feste vogliamo ricordare nella preghiera le persone meno fortunate di noi, i nostri uomini al fronte, i malati, coloro che sono lontani dalla famiglia e coloro che hanno bisogno di sentire, come noi d'altronde, la presenza di Gesù nel cuore.

Tanti Auguri!

Giova

sabato 13 dicembre 2008

8 dicembre 2008: insieme a Loreto per Maria


Siamo davvero sicuri che “presto e bene non vanno insieme”? Penso che la giornata dello scorso 8 dicembre sia stata un’eccezione a tale proverbio. Già, perché è da una telefonata improvvisa, senza neanche avere il tempo di pensare (né quello di pranzare!) che è iniziata questa breve ma intensa giornata avente come destinazione Loreto Marche. E così lasciandoci “chiamare” da Maria, alle ore 14.00 io, Giovanni ed Andrea ci siamo ritrovati a Loreto, senza neanche avere chiaro il perché! La risposta non è tardata ad arrivare, non appena ci siamo resi conto che parte della piazza era occupata da telecamere, attrezzature e personale della Rai, per la precisione di Rai Due. Lascio a voi immaginare la nostra espressione stupita e a tratti sconcertata, presto tramutatasi in un largo sorriso grazie all’incontro rassicurante con gli altri giovani unitalsiani di Macerata, Ascoli e Recanati.


“Anche voi qui? Ma che cosa sta succedendo?”. Don Francesco, insieme alla giornalista inviata - Ilenia Pietracalvina - della nota trasmissione televisiva pomeridiana “L’Italia allo Specchio”, ci ha spiegato che di lì a breve ci sarebbe stato un collegamento in diretta con la trasmissione che proprio quel giorno affrontava la questione “Chi è Maria””.


A noi, in quanto giovani volontari dell’ Unitalsi, veniva chiesto di dare una testimonianza, cercando di comunicare i valori che ci spingono a svolgere questo servizio e di spiegare in che modo la Madonna ha inciso in questa scelta di vita. Insomma una risposta semplice! Nonostante l’emozione, l’imbarazzo del momento e i tempi rapidissimi della diretta, credo proprio che attraverso le parole di Andrea e Mary il messaggio sia passato: sono i valori della dedizione e dell’Amore di Maria che ispirano e alimentano il servizio all’interno dell’associazione.


Conclusosi così questo inaspettato momento di “testimonianza televisiva”, noi giovani abbiamo poi deciso di terminare la giornata con la Messa, rinnovando la visita alla Santa Casa. Penso sia stato un profondo momento di comunione per tutti noi, uniti nella preghiera e con la gioia nel cuore perché consapevoli che, nel giorno della Sua Immacolata Concezione, Maria ci aveva voluti proprio lì, nella Sua casa, per testimoniare, pregare e vivere insieme l’Amore che ci ha insegnato.


Elena




sabato 6 dicembre 2008

Rita Coruzzi a Porta a Porta


Ciao a tutti.

Lunedì 8 Dicembre, festa dell'Immacolata Concezione, Rita Coruzzi sarà alla trasmissione su RAI UNO Porta a Porta, condotta da Bruno Vespa. Ci ricordiamo di Rita e delle sue bellissime parole spese a Montorso in occasione dell'incontro dei giovani dell'Unitalsi nello scorso mese di Ottobre. Sono sicuro che sarà una puntata straordinaria e che sarà capace di toccarci nuovamente il cuore.

Non dimenticatevi di accendere la TV.

A presto.

Giovanni

Fotografie HQ di Montorso 2008, 18 - 19 Aprile 2008


Ciao a tutti.

Qui sotto trovate un link per scaricare le fotografie ad alta risoluzione scattate a Montorso il 18 e 19 Aprile 2008, in occasione dell'incontro dei giovani unitalsiani delle Marche.

Si ringraziano Alberto Maranesi dell'Unitalsi di San Benedetto e Isabella Falsetti dell'Unitalsi di Matelica per il materiale.

Il file da scaricare è un .zip di 56,2 MB.

DOWNLOAD


Giova

sabato 29 novembre 2008

Incontro di riflessione per Eluana


Cari amici,


Martedì 2 dicembre, in Cattedrale, con inizio alle ore 21,15 si svolgerà un momento di preghiera "PER ELUANA" .

Seguendo gli esempi di altre città, le associazioni e i movimenti ecclesiali hanno chiesto ai credenti e a tutta la città di fermarsi a riflettere su questa triste vicenda, e pregare per lei, per la sua famiglia e per quanti come lei si trovano nelle stesse condizioni, riaffermando, da credenti, la verità del valore della Vita in tutti i suoi momenti, qualunque cosa accada.


Anche noi dell'Unitalsi, con il nostro carisma specifico, di vicinanza e condivisione del mondo della sofferenza, con le nostre personali esperienze, siamo invitati ad essere presenti e a testimoniare la Vita anche là dove tutto sembra finito.

Siamo tutti invitati a partecipare.


Giova

lunedì 24 novembre 2008

Appuntamenti Unitalsi prima delle festività natalizie



Ciao a tutti.

- Domenica 7 Dicembre vivremo una giornata di fraternità a Tavullia per farci conoscere dalla comunità guidata da Don Giuseppe Signoretti, amico dell'Unitalsi e attivo pellegrino di Lourdes.

Il programma della giornata:

- Ore 9.30 arrivi e momento di riflessione al centro pastorale giovanile (all'ingresso del paese);
- Ore 11 Celebrazione eucaristica presso la chiesa parrocchiale di San Pio;
- Ore 13 Pranzo al ristorante "La valle dei Pini".

L'appuntamento per raggiungere Tavullia è fissato alle ore 9.00 al parcheggio San Decenzio, dove è stato allestito un pullmann. Telefonare in segreteria (0721 35373) il lunedì dalle 18.30 alle 19.30 per prenotarsi.


- Mercoledì 1o Dicembre presso la Chiesa della Madonna di Loreto, alle ore 21.15, vivremo il nostro consueto appuntamento annuale per pregare la Vergine con riflessione guidata da Don Giuseppe Signoretti.


- Lunedì 22 Dicembre Santa Messa in preparazione al Natale, in Cattedrale, alle ore 21.15.


Nella speranza che partecipiate numerosi e che sia possibile scambiarci gli auguri di Natale in occasione degli appuntamenti sopra citati, vi rinnovo i miei saluti.

Giova

domenica 16 novembre 2008

Reggio Emilia, 28 Ottobre 2008. Incontro intervista con Rita Coruzzi


Talvolta la coscienza umana non arriva o, è impossibilitata per ragioni etiche a comprendere o concepire o peggio ancora a non voler accettare la condizione di disabilità corporale. Tutto è racchiuso all’interno di un’ideologia che talora o sovente affiora all’interno delle nostre anime sotto forma di paura, paura del diverso, paura di aprire quelle porte per le quali il grande Karol tanto si prodigò nel suo vent’ennio Pontificale. Era doveroso da parte mia iniziare questo articolo giornalistico dedicato a Rita Coruzzi citando la sofferenza nelle sue più svariate manifestazioni o sfaccettature dir si voglia, quella stessa sofferenza con la quale la giovanissima Rita solo 22 anni, è costretta a convivere da oltre 12 anni, e che a suo dire, non cambierebbe per nessuna ragione al mondo. Può risultare assurdo affermare tutto ciò, ma è la realtà, la stessa per la quale ha deciso di scrivere il suo quinto libro, “La mia scelta”, è vero afferma lei, non posso camminare, ma Dio mi ha donato gambe superiori a quelle umane, poiché ora le mie gambe inferme, servono agli altri per arrivare a Dio. Nel frattempo sto scrivendo l’articolo, quando Rita ancora una volta mi gela, con un’altra affermazione; “la gente da sempre per credere ha bisogno di vedere il malato che si alza guarito dalla sedia a rotelle, invece no caro Andrea, dobbiamo imparare a meravigliarci dello straordinario nel quotidiano, sappi che con la mia sofferenza, sento la gloria del Creato nella sua infinita diversità e il modo in cui le differenze si uniscono per creare splendore e bellezza”, e ricordati, non sono io che parlo ma è Dio. Sinceramente mi trovo in difficoltà, forse è questa la straordinarietà dei Santi Servi di Dio, della quale tanto parlava sia Karol che Angelo, “ Beato Papa Giovanni XXIII°, “ per essere Santi, non serve vivere in maniera straordinaria, ma serve vivere la straordinarietà che trascende in umiltà e prende forma e corpo nella Fede. La sofferenza non ha confini, Pesaro, Reggio Emilia, Bologna, Roma, Milano, New York, siamo tutti sotto lo stesso cielo dice Rita, tutti figli di un solo ed immenso Dio, Lourdes insegna, Rita ringrazia ogni giorno per la condizione all’interno della quale felicemente vive, per lei e per tutto il mondo si Traduce in una sola celeste affermazione; grotta di Massabielle, Immacolata Concezione, è lei che intercedendo con Dio, fa tornare la il pellegrino alla Fede e all’umana ragione. Il miracolo quotidiano, titolo del suo quarto libro, con prefazione curata da Sua Eminenza Cardinale Camillo Ruini, ne è emblema ed espressione, di coloro che, come dichiarò Giovanni XXXIII°, “L’onnipotenza del Creatore, la dolcezza per quel Cristo che ama tutti in maniera così meravigliosamente sublime, per quell’amore che l’essere umano cercherà in eterno per raggiungere la gioia senza fine.


Grazie Rita.



Andrea Pagnini



domenica 26 ottobre 2008

I colori dell’allegria giovanile che si magnificano in emozione



Sabato 18 e Domenica 19 Ottobre c'è stato il raduno dei giovani unitalsiani delle Marche a Montorso, presso il centro Giovanni Paolo II. Oltre ad un'occasione di ritrovo per tutti coloro che si erano già conosciuti nel corso dei pellegrinaggi regionali di luglio a Lourdes, quest'incontro è stato significativo, perché ha dato la possibilità di incontrare nuove persone, e allo stesso tempo di alimentare lo spirito di fratellanza e di amicizia che ci accomuna grazie alla divisa che indossiamo, e a tutto ciò che essa rappresenta. Anche noi dell'Unitalsi di Pesaro abbiamo partecipato all'evento e, assieme agli altri giovani (180 circa), abbiamo fatto tesoro di un'esperienza unica, che può rappresentare un aiuto concreto alla nostra vita cristiana e, probabilmente, il primo di una lunga serie di eventi che, in comunione con Cristo, ci vedrà protagonisti di un futuro in cui dovremo impegnarci per evangelizzare la Sua parola. Nella giornata di Sabato ci siamo posti delle domande sul significato delle parole vivere e amare, abbiamo condiviso pensieri, paure e speranze e, al termine di un pomeriggio iniziato nel migliore dei modi, ci siamo recati con le fiaccole dal centro Giovanni Paolo II alla Santa Casa di Loreto, camminando nelle strade buie ma illuminate dalla luce della carità che portiamo in cuore, cantando inni a Maria per poi giungere, in un clima di festa, nella Sua casa. Ci siamo sentiti tutti parte in un unico grande esercito di camminatori di speranza: quella di essere riuscire ad annunciare a tutti che Dio ci ama e che non ci abbandona mai. Nella giornata di Domenica, dopo le lodi mattutine abbiamo assistito ad una forte testimonianza di vita e di fede (vedere l'articolo successivo di questo stesso post), e noi pesaresi, assieme ai giovani di Fano e Urbino, abbiamo animato la Santa Messa in stile "rock" con gli effetti speciali e un "chiaro" messaggio di presenza giovanile nella Chiesa odierna. Dopo il pranzo e la pausa per sistemare le camere e preparare le borse, c'è stato l'incontro conclusivo in cui ci siamo congedati fissando le date dei prossimi appuntamenti. In un clima di festa e gioia siamo poi ritornati a casa carichi di spirito, pronti per affrontare la quotidianità grazie all'aiuto e alla carica di Cristo.

Giova



Sono stati davvero 2 giorni indimenticabili quelli che i giovani operatori dell’Unitalsi Marche hanno trascorso in pacifica convivenza tra balli canti e preghiere di gruppo al centro di accoglienza “ Giovanni Paolo II°” sorto 10 anni or sono nella cittadini attigua a Loreto, proprio per volontà del Grande Pontefice scomparso. Insomma, si è davvero concluso come meglio non si sarebbe potuto prevedere, il 2008 dell’Unitalsi Marche, emozioni e testimonianze di vita vissuta talora anche nella sofferenza totale, che sovente hanno toccato e lascito un segno tangibile e un forte imprimitur nel profondo di ogni nostra anima. Testimonianze che ci hanno fatto davvero capire che la vita è un dono di Dio, e non solo una semplice cosa da sfruttare a nostro a nostro esimio e quotidiano piacimento, Rita Coruzi la pensa così, Toccante, precisa e straordinaria è la sua testimonianza, lei che per un errore medico, si è ritrovata a soli 10 anni relegata in una sedia a rotelle per l’intera sua esistenza. Ma la vita è, e deve essere profondamente considerata come vero Dono Celeste, lo stesso dono che oggi tanti, troppi giovani tale più non considerano. Chiudo questo spazio citando una frase emblematica citata dal Santo e Dottore della Chiesa San Giovanni della Croce:

“Se vuoi possedere tutto, allora devi essere umile e non desiderare né possedere nulla di materiale, poiché è lì che troverai la pace eterna dei cieli in Cristo. Ed è in quel niente che troverai la Fede, l’amore, e la ragione, per far capire al mondo intero, e ad ogni generazione, che solo con Dio è possibile realizzare un orizzonte di pace e un futuro d’amore”.

Andrea

sabato 11 ottobre 2008

Il saluto dei figli a babbo Alfredo



Ciao a tutti.

A poco più di un mese di distanza dalla scomparsa di Alfredo Berardi, pellegrino omnipresente ai pellegrinaggi unitalsiani a Lourdes e Loreto, vorrei proporvi il saluto che i suoi sei figli gli hanno dedicato in occasione dell'ultimo saluto. In queste parole potere scoprire quanto quest'uomo sia stato amato dalla sua prole nella sua vita terrena e quanto continuerà ad esserlo in cielo.

Sai babbo,

Ero convinto che la malattia e la morte di un genitore dovessero per forza essere un evento tragico. Non è stato cosi. Sono stati invece giorni teneri e dolci, ore, minuti e secondi colmi d'affetto. Continuo ad avere impresse nella mente e nel cuore le immagini della mamma e di noi sei figli Mentre ti accarezzavamo, mentre tu ci accarezzavi, mentre noi ti baciavamo, mentre tu ci baciavi Di quando noi ti parlavamo, di quando tu ci raccontavi della tua infanzia, della nostra infanzia, dei giorni di guerra, dei tanti giorni di pace. Volevamo, cercavamo di curarti, invece fino all'ultimo respiro, fino all'ultimo battito di cuore sei stato tu a curare noi. E lo hai fatto con quella medicina che nessun medico può prescrivere, che non si trova in farmacia e che non ha contro indicazioni. Tu ci hai curato con la pillola dell' amore.

Ciao babbo.



Giova

martedì 7 ottobre 2008

Missione giovani, missione Unitalsi giovani!


La missione giovani a Pesaro ha un importante, per quanto difficile, compito di evangelizzazione. Infatti, i giovani vivono in una realtà spesso ignorata o non affrontata nel giusto modo, ovvero vivono nella società della superficialità, del benessere totale e dell'immagine. L'obiettivo da raggiungere non è semplice, ma confidiamo nell'azione impeccabile dello Spirito Santo. Nonostante l'impegnativo programma dei circa 90 missionari che sono giunti nel nostro capoluogo di provincia, ieri sera, 6 Ottobre 2008, tre missionari hanno trascorso la serata con noi giovani dell'Unitalsi per parlarci della loro vocazione, dell'impegno della missione e delle infinite strade attraverso le quali Dio cerca di incanalarci verso la retta via, anche attraverso l'aiuto al prossimo. Noi unitalsiani che sin dall'inizio della nostra storia abbiamo sempre avuto a che fare con il servizio per i fratelli, abbiamo sentito molto vive le parole dei missionari, in particolar modo per la semplicità e per la simpatia con cui hanno dialogato con noi. Per quante barriere possano esserci oggi tra i giovani e la Chiesa, alcuni motivi sono probabilmente da attribuire all'approccio forse troppo serio e al modo poco "allegro" di fare di alcuni sacerdoti nei confronti dei ragazzi e delle ragazze. Ieri sera abbiamo incontrato persone veramente speciali, il cui modo allegro ed umile di parlare, ha creato un clima e un'atmosfera rilassanti ed uniche. Possiamo liberamente affermare liberamente che le loro batture ci hanno fatto spesso ridere. Se i sacerdoti di oggi fossero più scherzosi e "spigliati" verso i giovani, la realtà giovanile e quella della Chiesa potrebbero trovare motivo di dialogo, avvicinamento e coesione. Inoltre, ieri sera abbiamo avuto un'ulteriore conferma che le vie del Signore sono infinite e che, per quanto sia difficile, trovare il coraggio di seguire la sua strada è l'unica certezza che conduce alla felicità nella vita momentanea di questo mondo. Speriamo vivamente che il loro esempio, le semplici ma efficaci provocazioni da loro lanciate e il loro spirito coinvolgente ci abbiamo lasciato qualcosa che si tramuti nello spalancare le porte al Signore.

Giova


lunedì 29 settembre 2008

I missionari della missione Giovani incontrano i giovani unitalsiani


Ciao a tutti,

Come probabilmente sapete, dal 4 al 12 Ottobre 2008 ci sarà a Pesaro la missione Giovani: un centinaio di missionari saranno in città per incontrare ragazzi e ragazze delle archidiocesi locali. Per l'occasione è stato organizzato un incontro tra alcuni degli stessi missionari e noi giovani dell'Unitalsi di Pesaro. Specifichiamo che l'iniziativa è aperta anche a tutti coloro che vogliano parteciparvi.

Ci vediamo lunedì 6 Ottobre alle ore 21.00 in sede Unitalsi per incontrare i missionari e passare un po' di tempo con loro, interagendo e discutendo dei temi importanti della vita, del nostro futuro e altri argomenti coinvolgenti. Cerchiamo di essere presenti, anche perché l'incontro sarà sicuramente unico e ci lascerà qualcosa di significativo nel cuore.

Giova

sabato 27 settembre 2008

Partita del cuore: vince Fano, ma sopratuttto vince L'U.N.I.T.A.L.S.I.

L'immagine soprastante vuol essere un po' provocatoria, nel senso che rappresenta la facilità con cui nella tradizionale partita a calcio post Loreto tra sottosezioni unitalsiane della provincia di Pesaro si sono susseguite le reti. Infatti il risultato finale è stato 14 a 12 per la squadra dell'Unitalsi di Fano contro le sottosezioni di Pesaro e Urbino unite per l'occasione in 12 sensazionali fenomeni (qualcuno potrebbe dire da baracconi, alcuni naturali, altri... non si sa). Mentre negli ultimi anni il risultato finale delle partite non è mai andato oltre le 6 reti, quest'anno non si può di certo affermare che ci sia stato il dominio delle difese. L'unico dominio di cui si potrebbe parlare e aprire una discussione potrebbe essere quello della fatica e dell'assenza di fiato per percorrere i 90 lunghi ed interminabili metri del campo da Calcio. Un'immagine del genere può essere ritrovata nei cartoni animati di Holly e Benji.



Qui sopra potete vedere la squadra dell'Unitalsi di Pesaro-Urbino in tutta l'essenza dei 12 fenomeni di cui sopra.



Nella fotografia soprastante, invece, noterete i 12 giocatori dell'Unitalsi di Fano che, con una postura impeccabile e uno sguardo a dir poco provocante, si sono dimostrati aggressivi sin da prima del fischio d'inizio. Vogliate notare anche come un elemento stia dimostrando il suo attaccamento alla divisa fanese. Inoltre noterete quanto sia stata indispensabile la presenza di acqua in quantità tale da abbeverare un esercito. Qualcuno pertanto ha fornito i mezzi di sopravvivenza per i guerrieri in campo.



Il primo tempo della partita è terminato con la formazione pesaro-urbinate in vantaggio per 6 reti a 5, un punteggio destinato a variare nel giro dei minuti successivi all'inatteso e indesiderato fischio di inizio del secondo tempo. Da aggiungere alle statistiche per la prima frazione di gioco 1 ferito e 1 deceduto, documentati dalle fotografie soprastante. Tuttavia, al termine dei primi 45 minuti di partita i giocatori erano in perfetta forma.



Mentre le fedeli spettatrici si godevano la partita ed assistevano invane agli infortuni di alcuni giocatori, il punteggio continuava a cambiare a suon di gol. Inutili i tentativi di recupero definitivo da parte dell'Unitalsi di Pesaro e Urbino: Unitalsi Fano ha vinto 14 a 12.


Terminata la partita alle ore 17.30 circa, i giocatori esausti hanno raccolto le ultime forze per raggiungere gli spogliatoi e farsi una doccia rigenerante. L'appuntamento successivo della giornata si è svolto nella chiesa di Tavernelle, dove alcuni membri dell'Unitalsi di tutte e 3 le sottosezioni hanno animato una messa in stile rock, presieduta da Don Stefano, parroco di Osteria Nuova. La celebrazione è stata un successo e come vedete dalle immagini sottostanti, Ciro dell'Unitalsi di Fano solleva la coppa tamburo al cielo in segno di vittoria: quella dell'intera associazione.




Alla fine della messa, con lo stomaco che brontolava e tanta voglia di ridere e stare assieme, è avvenuto lo spostamento dell'intera troupe al ristorante piccolo West, dove è iniziata una ricca cena con bis di primi e spicchi di pizza come portate principale.




Il contorno della cena è stato l'intrattenimento musicale adornato da qualche ballo, per creare quel pizzico di valore aggiunto alla serata e senso di relax. Alcuni si sono riuniti per vedere insieme le fotografie dei momenti passati insieme durante l'appena trascorso pellegrinaggio di Loreto.





Nel complesso è stata una bella serata. Da ricordare, come momento significativo, l'annuncio alla consolle dei compleanni di Tiziana e Valentina (Unitalsi Pesaro) e Zaccheo (Unitalsi Fano). Chi, prima, chi quella sera e chi dopo, hanno compiuto gli anni a breve distanza di tempo ed è stato ricordato proprio durante la cena. Arrivederci al prossimo post, e speriamo che L'Unitalsi continui ad avere occasioni per il ritrovo collettivo tra sottosezioni, anche per ravvivare lo spirito di gruppo e la fede che ci spinge a fare quello che facciamo: aiutare il prossimo.

Mi sembra doveroso ringraziare Valentina, Tiziana (Unitalsi Pesaro) e Iurij (Unitalsi Fano) per il materiale fotografico utilizzato in questo post.

Giova

sabato 13 settembre 2008

Festa provinciale del volontariato a Pesaro, 27-28 Settembre 2008


Cari amici,


Ci prepariamo per un evento significativo che avrà luogo a Pesaro Sabato 27 e Domenica 28 Settembre. Vi comunico con piacere che anche l'Unitalsi parteciperà a quest'iniziativa e in proposito verrà allestito uno stand, all'intero del quale, confidando anche nella collaborazione dei volontari, saremo presenti in tanti per far conoscere l'associazione ai cittadini passanti. Nella speranza che ci sia disponibilità tecnica di un videoproiettore, riusciremo anche a coinvolgere maggiormente il pubblico tramite la proiezione di un video riguardante la nostra associazione pesarese.

La giornata del volontariato prevede due giorni di attività, mentre noi saremo allo stand Domenica 28 Settembre, a partire dalle ore 10. Cercheremo eventualmente di organizzarci in turni di presenza, sulla base della disponibilità del personale Unitalsi.

Cliccate qui per scaricare il programma delle due giornate dedicate al volontariato.

Chiunque possa essere presente lo faccia nell'interesse personale di contribuire alla diffusione del nome Unitalsi a Pesaro, anche nell'interesse e nella necessità dell'associazione stessa. Una volta giunti allo stand ci organizzeremo.

Spero di avervi convinto e che partecipiate numerosi all'iniziativa, con lo spirito di voler dare il vostro contribuito alla nostra cara Unitalsi. Per cortesia inviatemi le vostre adesioni ai turni inviando un'email a postmaster@unitalsipesaro.it, oppure scrivendo commenti su questo post. Grazie.

Giova

giovedì 4 settembre 2008

L'Unitalsi scende di nuovo in campo a Tavernelle

In attesa dell'ultimo pellegrinaggio Unitalsi previsto per il 2008 (a Lourdes), vi comunico, e lo rammento a chi già lo sapesse, che ogni anno a Settembre si organizza un evento importante per volontari e volontarie dell'Unitalsi, pellegrini, malati e quanti volessero un'occasione buona per conoscere l'associazione.

Anche quest'anno, infatti, si svolgerà la rituale partita di calcio che vedrà contrapposte l'Unitalsi Pesaro - Urbino e l'Unitalsi di Fano. Per chi non lo sapesse il gioco è aperto anche al gentil sesso, che invitiamo ovviamente a scendere in campo.

Sabato 20 Settembre 2008, a partire dalle ore 15.00, al campo di calcio di Tavernelle (Uscita Serrungarina, superstrada da Fano verso Roma).

Il calcio d'inizio, ripeto, sarà alle ore 15, quindi si pregano gli interessati a giocare di giungere al campo prima del fischio d'inizio. Portare maglia o casacca chiara e scura (bianca e blu ad esempio). Invito aperto anche a chi voglia seguire la partita dagli spalti e farsi due risate, oltre che tifare. Spogliatoi e docce disponibili dopo la partita.

Seguirà messa alle ore 20, credo nella chiesa di Tavernelle, per chi lo vorrà ci muoveremo insieme, e poi cena al ristorante Piccolo West (Serrungarina) alle ore 21.30 (il costo delle cena è 18 euro).

Adesioni al sottoscritto al più presto al sottoscritto per email all'indirizzo: postmaster@unitalsipesaro.it


Ci siamo sempre divertiti tanto, cercate di partecipare numerosi!


Grazie, attendo adesioni (sia per chi vuol giocare, sia per la cena o entrambe le cose).

Giova

domenica 31 agosto 2008

Giovani unitalsiani delle Marche a Loreto, 18-19 Ottobre 2008


Ciao a tutti.

Dopo la pausa estiva in cui il blog è rimasto fermo, riprendiamo le comunicazioni Unitalsi con un evento che riguarda principalmente i giovani dell'associazione, ma che ovviamente non impedisce ai "meno giovani" di partecipare o comunque di essere in qualche modo partecipi a ciò che viene proposto.

Sabato 18 e Domenica 19 Ottobre ci sarà il primo ritrovo dei giovani dell'Unitalsi marchigiana a Loreto, presso il centro giovanile Giovanni Paolo II. E' un'occasione di ritrovo per tutti coloro che si sono conosciuti o rivisti a Lourdes e per i giovani e non solo che, pur non avendo partecipato al pellegrinaggio in questione, vogliamo unirsi e condividere dei momenti speciali.

Il programma dell'incontro è riportato qui sotto:

18 ottobre:

- arrivo e sistemazione dalle ore 16.00
- incontro ore 17.00 circa 45 minuti
- momento di pausa di 30 minuti
- condivisione assieme o in gruppi (20-30 minuti)
- ore 19.30 cena
- ore 20.30 partenza per Loreto a piedi (richiesti circa 20-25 minuti)
- ore 21.00 apertura porta per il nostro gruppo
- veglia in santa casa ( o se troppi a gruppi)
- ore 22.00 termine veglia e uscita dal santuario
- rientro al centro
- momento assieme di svago o semplicemente di canti
- ore 24.00 buonanotte

19 ottobre

- ore 07.00 sveglia
- ore 08.00 lodi mattutine
- ore 08.45 colazione
- dopo colazione momento libero assieme da programmare
- ore 11.30 Messa Domenicale
- ore 13.00 Pranzo
- dopo pranzo momento di svago sul piazzale
- 16.00 incontro conclusivo
- 17.00 partenza

Il termine dell'iscrizione è il giorno 3 settembre 2008, in maniera tale da inviare il foglio dei nominativi ai responsabili dell'organizzazione delle camere e dei pasti. Il costo della pensione completa (pasti e pernottamento) è di 26 euro e includono la cena del 18, la colazione e il pranzo del 19 Ottobre. Si porterà la polo dell'Unitalsi. Cerchiamo di essere presenti a quest'iniziativa. E' una grande occasione per incontrare tanti altri giovani che hanno qualcosa di forte in comune con noi: l'Unitalsi. Per ora ci sono state 3 adesioni per la pensione completa, senza contare 1 persona che sarà presente ma non pernotterà.

Per cortesia inviate le vostre adesioni per email indicando nome, cognome, data e luogo di nascita all'indirizzo email postmaster@unitalsipesaro.it


A presto, grazie.

Giova

martedì 12 agosto 2008

Testimonianze della seconda esperienza a Loreto





Ciao a tutti.

Riporto qui sotto la testimonianza di due ragazze dell'Unitalsi di Pesaro circa il loro secondo pellegrinaggio a Loreto (1-4 Agosto 2008) come volontarie. Come il precedente post di Andrea Pagnini, noterete che anche qui viene nominata Anita, una ragazza di 17 anni costretta dalla nascita a vivere su una sedia a rotelle, ma che nonostante questo ha dimostrato di avere una grandissima fede in Dio e di sorridere alla vita di tutti i giorni. Credo che Anita, nella fotografia assieme a Tiziana, abbia dato tantissimo a tutti coloro che hanno avuto l'onore e la fortuna di conoscerla, perché ha saputo donare una grande testimonianza della presenza di Maria e Gesù nel volto delle persone che soffrono e nella stessa cittadina di Loreto, meta di speranze e di sorrisi.

E così anche quest’anno si è conclusa un’altra bellissima esperienza a Loreto!!

E’ incredibile come il Signore possa regalarci emozioni sempre nuove, mettendoci nel cuore doni bellissimi e utili per la nostra vita.

Nulla è mai scontato per Lui e anche un semplice sorriso o un affettuoso abbraccio possono contribuire a rendere gioiosa una giornata cominciata “con il piede sbagliato”.

Se pensavamo, terminato il pellegrinaggio dell’anno scorso, di aver vissuto l’esperienza più bella della nostra vita, forse era solo perché ancora non potevamo sapere cosa ci avrebbe donato il Signore a solo un anno di distanza.

Il fatto di aver conosciuto Anita, una ragazza di 17 anni, costretta a vivere su una sedia a rotelle, non solo ha messo in crisi il nostro “io”, ma ci ha fatto rendere conto di quante cose diamo spesso per scontate e di come non ci accorgiamo dei gesti d’amore di ogni giorno nei nostri confronti.

I “GRAZIE” che Anita non si stanca di ripetere e i “TI VOGLIO BENE” che teneramente non nega mai a nessuno sono piccoli doni che però riempiono improvvisamente il cuore di una felicità indescrivibile.

Ti chiedi come mai una ragazza, ipovedente e per nulla autonoma, possa definirsi fortunata e possa affermare con convinzione che la vita è una cosa bellissima e non va sprecata.

Ma per capire e darsi una risposta non serve andare lontano: basta guardare negli occhi di chi soffre, per scorgere il volto di Cristo Misericordioso.

Ti accorgi così che la malattia non è un ostacolo, ma una via molto più comoda per riuscire ad abbracciare la croce di Gesù.

Spero che tutti possano portare con sé “l’impronta” che questo pellegrinaggio ha lasciato nel cuore di ognuno di noi; per quanto ci riguarda, vogliamo soltanto aggiungere: grazie Anita!!!

Agnese e Valentina Rossi

giovedì 7 agosto 2008

Pellegrinaggio a Loreto, 1-4 Agosto 2008


Ciao a tutti.

Il pellegrinaggio a Loreto, svoltasi quest'anno dal 1 al 4 Agosto, ha visto una forte partecipazione di giovani, che, come prima o ripetuta esperienza, sono entrati a contatto con una realtà spesso ignorata nella società odierna, ovvero il mondo della malattia. Vorrei proporvi un'altra forte testimonianza da parte di un ragazzo che, carico delle emozioni vissute a Lourdes circa 2 settimane fa, esprime il suo profondo pensiero a riguardo del servizio svolto nella cittadina marchigiana.

Mi sembrava doveroso iniziare questo articolo dedicato alla mia personale esperienza loretiana citando Sua santità Giovanni Paolo II°, vero ed autentico veneratore di colei che di questo storico Santuario ne è regina ed incontrastata ossatura spirituale, ovvero; la Madonna nera, colei che è, e resterà in eterno piena di grazia.

Cito Papa Giovanni Paolo II° perché furono le sue parole ad aprire gli occhi al mondo intero ed anche quelli del sottoscritto su ciò che realmente è in grado di compiere con l’ausilio delle Sante preghiere la Madonna nera di Loreto custodita all’interno della Sacra casa, versus “ casa dell’annunciazione”, all’interno della quale l’Angelo portò l’annuncio a Maria, annuncio di Redenzione grazie al Salvatore dell’umanità, e credetemi, questa piccola città arroccata sulle colline marchigiane è davvero piena, zeppa, ricolma, traboccante di Angeli terreni che si prodigano instancabilmente senz’alcun lamento alla volta dei malati.

Questo è il nocciolo del pellegrinaggio, i malati, ci sono malati in grado di cambiarti completamente la vita, con la loro estrema talvolta sconvolgente semplicità, l’accettazione di una malattia che a noi poveri portatori di banali malattie quotidiane sovente mentali, aprono il cuore e la mente, e senza dire nulla penetrano nelle nostre talvolta vuote vite al fine di arricchirle di Fede, convertirci in tutti i sensi, facendoci toccare un mondo meraviglioso a noi fino a quell’istante praticamente sconosciuto, e ne rimaniamo estasiati, talmente tanto sbalorditi che risulta impossibile non edificare all’interno delle nostre piccole anime una scala di valori tanto terreni quanto eccelsi in grado di sradicarci dentro.

Le lacrime non bastano per poter trasmettere le sensazioni Divinamente speciali che questi malati infondono in noi, che dinnanzi a loro veramente non siamo degni di nulla, un loro sorriso è in grado di aprirci anzi, spalancarci le porte del Paradiso, il sorriso ci scioglie le lacrime che fuoriescono celestiali come acqua che zampilla di vita eterna, Signore mio, è l’indimenticabile, l’eterna bellezza di queste anime Sante che mi fa davvero pensare che Loreto è davvero una chiamata da parte della Maria Vergine Madre di Dio a tutti noi, si parte per Loreto Edonisti, e si torna con un forte senso di beatitudine eterna ed interna che solo gli occhi di questi malati, che poi altro non sono che gli occhi terreni di Dio, e sono e saranno sempre in grado di farci provare Il vero amore.

E’ l’incontrastabile e nitida bellezza dei Santi terreni nelle vesti di questi esseri che noi stupidamente senza mezzi termini sovente giudichiamo o, classifichiamo con l’epiteto di ultimi, che in realtà ci fanno comprendere la realtà e l’importanza delle cose stesse, Dio risiede in loro, i loro occhi narrano la sofferenza, quella vera, la stessa che Cristo Gesù subì a causa della Crocifissione, che a loro volta completano sulla propria pelle soffrendo ed insegnando a vivere all’umanità intera, che della sofferenza in Cristo Risorto ne hanno fatto loro eterna e celestiale bandiera.

Eternamente grazie Anita.

Andrea Pagnini

venerdì 25 luglio 2008

Una forte testimonianza


Ciao a tutti.

Ritornati dal pellegrinaggio di Lourdes carichi di spirito e di buone intenzioni, allego in questo post una testimonianza molto significativa da parte di un ragazzo che per la prima volta ha vissuto l'esperienza del pellegrinaggio come barelliere U.N.I.T.A.L.S.I. nella cittadina che ha dato i natali a Santa Bernadette.

Credo non sia possibile descrivere con parole umane il terremoto interiore che sconvolge il percorso esistenziale di coloro che per la prima volta si accingono a visitare un luogo di così elevata densità di Fede Cristiana come Lourdes.

Un luogo nel quale viene celebrata e portata all’eccelso la sofferenza interna ed endemica delle persone afflitte da malattie sovente incurabili, creature che per disgrazia o per accettazione terrena di una malattia che ti prova nell’anima e nel cuore sono poste dinnanzi ad un passaggio di vita che da loro l’opportunità di conoscere le sorti di ciò che a tutti noi spetterà un giorno nell’alto dei cieli ovvero un oceano d’amore, filantropia resa meravigliosamente efficace dal lavoro quotidiano ed instancabile di volontari provenienti da ogni luogo e nazione del mondo, che mettono a disposizione il loro cuore, la loro mente, le loro forze, i loro carismi, la loro giovialità talvolta gradita allo stesso malato in quanto fonte e capro espiatorio per dimenticare il dolore del quale portano sul proprio corpo, segni, ferite ed afflizioni.

E’ un luogo nel mondo, Dio l’ho ha voluto realizzare nel pianeta terra, per far gustare ai malti e non solo un assaggio di Paradiso, ma allo stessa tempo è una terra di preghiera e totale devozione Mariana completamente fuori da ogni contesto socio psichico etico e morale esistente al mondo.

Sovente nei nostri piccoli borghi avviene che il Sacerdote a fatica riesce a tener a freno le chiacchiere ed i commenti dei presenti fedeli, a Lourdes accade anche questo, che durante la Celebrazione della fiaccolata pellegrinaggio Aux Flambeaux, ventimila, e ripeto ventimila persone si ritrovino ognuno accompagnando il proprio malato a recitare in un religioso silenzio assolutamente non terreno ed irreale, il Santissimo Rosario in ogni lingua del mondo, tutti fissando il cielo, immersi, rapiti, e completamente incantati, estasiati dallo sguardo materno, benefico, salvifico ed immenso della Santissima Maria Virgo Mater Dei, che si fa presente non solo nei loro cuori ma anche nel cielo azzurro che illumina d’immenso questa città che è dentro il mondo, ma allo stesso tempo assolutamente fuori dal mondo.

Il paradiso esiste, il paradiso è la vera vita, ed è aiutando gli altri che si ottiene il beneplacito del Signore e quindi la vita infinita.


Andrea Pagnini


venerdì 11 luglio 2008

Il saluto del nostro Arcivescovo in occasione dei pellegrinaggi

Ieri sera, giovedì 10 Luglio, noi membri dell'Unitalsi di Pesaro abbiamo avuto il piacere di incontrare Sua Eccellenza Mons. Piero Coccia. L'incontro ha rappresentato una sorta d’augurio e benedizione prima dell'inizio dei pellegrinaggi, ai quali è prevista la partecipazione di tante persone. Per citare qualche numero, i partecipanti di Pesaro per il pellegrinaggio imminente di Lourdes sono circa 75, mentre le iscrizioni per Loreto e per il pellegrinaggio nazionale nella cittadina francese continuano ad aumentare. Ieri sera, alla presenza di un discreto numero di persone, il nostro Arcivescovo ha sottolineato l'importanza dell'associazione per le attività che svolge in aiuto e sostegno morale alle persone malate, come testimonianza di fede e d'impegno a vivere in maniera cristiana comunicando la buona novella. Ricordandoci di pregare per le vocazioni, tema importante sul quale ha speso diverse parole, Mons. Coccia ha espresso un pensiero particolare per i giovani: una forza evidente a Pesaro, ma che non ha ancora trovato modo di esprimersi. Alla domanda se fosse possibile abbattere i muri comunicativi tra i giovani di Pesaro per comunicare Cristo Sua Eccellenza ha risposto che è necessario parlare e “trasmettere” senza abbattersi di fronte alle difficoltà comunicative, ma seminare e fare qualcosa sapendo di non poter ottenere un quantitativo di risultati pari agli sforzi impiegati. La tendenza all'efficienza è un limite umano che può essere d'ostacolo per mantenersi motivati e costanti nel seguire certi percorsi, poiché il mancato ottenimento dei risultati sperati può deluderci e farci arrendere, ma così non deve essere. E' importante quindi seminare qualcosa e i risultati verranno, poiché, come Coccia ha ripetuto più volte, "chi semina raccoglie". La nostra speranza è che queste parole di conforto possano essere motivazione effettiva per diffondere la conoscenza della nostra associazione ai giovani per i quali è stato chiesto di pregare, ricordando anche la Missione Giovani del futuro mese d’Ottobre. In seguito al ribadito augurio da parte di Sua Eccellenza per i pellegrinaggi, per l'impegno e per il messaggio che comunichiamo, ci siamo gustati un piccolo spuntino fresco a base di gelato e ci siamo congedati soddisfatti delle parole ricevute, pronti per tramutarle in azioni durante i pellegrinaggi e, dopo di questi, con l'aiuto di Maria, prolungarle nella vita quotidiana.

martedì 1 luglio 2008

Incontri pre pellegrinaggi.

Ciao a tutti.

Come annunciato nel precedente post, siamo entrati nel tempo che precede ai luoghi mariani, dove l'anima e lo spirito si purificano e recuperiamo un po' di quella carica spirituale che ci aiuta ad essere dei cristiani migliori. In questo periodo, dove l'attesa della partenza illumina i nostri cuori, sono previsti due incontri organizzati per fare una riflessione sulla nostra appartenenza all'associazione, sul nostro servizio, a titolo personale e associativo, e sul ritorno ai luoghi sacri dove presto rimetteremo piede:

- Giovedì 10 Luglio, presso la sede (via Canonica 14), alle ore 21 ci sarà l'incontro con il nostro Arcivescovo Coccia che si è detto lieto e desideroso di incontrare l'Unitalsi alla vigilia della partenza per i pellegrinaggi. Cogliamo l'occasione per recuperare, rimotivare, rivitalizzare le ragioni del nostro impegno unitalsiano.

- In preparazione al pellegrinaggio di Loreto, ci ritroveremo a ringraziare il Signore e ad affidargli il nostro viaggio nella celebrazione dell'Eucarestia in data mercoledì 30 Luglio 2008 presso la chiesa di San Giuseppe alle ore 21.15.

Informandovi che sono aperte le iscrizioni per il pellegrinaggio di Loreto (1-4 Agosto) e per il pellegrinaggio di Lourdes nel mese di Settembre, vi rammento che potete trovare l'ultima circolare, da cui provengono le informazioni riportate qui sopra, nella sezione LINKS qui a lato.


Buon pellegrinaggio a tutti!

Giova

sabato 14 giugno 2008

Tempo di pellegrinaggi


Ciao a tutti.
Giunti alla metà del mese di Giugno è tempo di fare una riflessione sul tempo trascorso dall'ultimo pellegrinaggio unitalsiano svoltosi a Lourdes nel mese di Settembre fino ad oggi. Per noi dell'Unitalsi i pellegrinaggi sono sia una sorta di "arrivo" durante il percorso annuali, sia semplici soste necessarie per ricaricare il nostro spirito e ripartire con la grinta necessaria per cercare di vivere il meglio possibile la nostra vita cristiana. Prepariamoci pertanto con lo spirito e con le opere a ritornare a Lourdes e a Loreto, dove Maria ci aspetta sempre e con tanta gioia. Si ricorda che le iscrizioni per il pellegrinaggio a Lourdes del mese di Luglio sono terminate, mentre quelle che riguardano Loreto (1-4 Agosto) e il secondo pellegrinaggio nella cittadina francese (29 Settembre - 5 Ottobre) si apriranno nel mese di Luglio. Per chi non si fosse segnato per Luglio ed è incerto di volerci andare a Settembre, sollecitiamo, nei limiti delle possibilità, di tornare ad riabbeverarci a “quella fonte dove l’ anima torna e ritorna pulita”, in memoria del 150° anniversario delle apparizioni di Maria a Santa Bernadette. Presto giungerà comunicazione degli incontri e le messe preparatorie ai prossimi pellegrinaggio. Cerchiamo di essere presenti per condividere quei momenti speciali prima di tornare da Maria.
Giova

sabato 17 maggio 2008

Cercasi volontari per il Salus Infirmorum


Ciao a tutti.


Si è alla ricerca di volontari per il Salus Infirmorum, la struttura appartenente all'Unitalsi, situata a Lourdes.

In particolare:


20/31 MAGGIO (andata con Unitalsi Romana e ritorno con Unitalsi Triveneta):

2 VOLONTARI



29 MAGGIO /8 GIUGNO (andata con Unitalsi Lombarda e ritorno Unitalsi Abruzzo/Emilia Romagna):

7 VOLONTARI



2/12 GIUGNO (andata con Unitalsi Abruzzo/Emilia Romagna e ritorno con Unitalsi Puglia):

1 VOLONTARIO



6/16 GIUGNO (andata con Unitalsi Puglia e ritorno con Unitalsi Calabria/Triveneta):

4 VOLONTARI

Chiunque voglia provare questa magnifica esperienza o ricevere ulteriori informazioni può postare la propria richiesta sotto forma di commento, oppure inviare un'email a isabellafls@yahoo.it (Isabella Falsetti).

Grazie a tutti.

Ciao

Giova

lunedì 28 aprile 2008

AIAS di Pesaro richiede collaborazione per un progetto



Ciao a tutti.

L'AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici) di Pesaro ricerca una persona disponibile a collaborare ad una vacanza organizzata dal 7 al 13 luglio (compresi) a Chianciano Terme e dintorni.

Soggiorno, vitto, alloggio e trasporto sono a carico dell’associazione ed è previsto un piccolo compenso.

Inoltre l'AIAS di Pesaro, che organizza anche altre uscite durante l'anno, vorrebbe sapere se ci sono persone disponibili per altri incontri anche in occasioni più sporadiche.

Potete segnalare la vostra eventuale disponibilità all’indirizzo email postmaster@unitalsipesaro.it, proporvi tramite commento su questo blog, compilare il form contatti all’interno del sito www.unitalsipesaro.it oppure contattare direttamente:

ASIAS Pesaro
Tel. 0721 64783
www.aiaspesaro.org
email: graziani@aiaspesaro.org

Qualora qualcuno potesse e volesse provare questa nuova esperienza non si tiri indietro. Conosco personalmente l’ambiente dell’AIAS e posso garantire che vi troverete bene, anzi, trascorrerete una bella settimana!

Grazie.

Giova

domenica 27 aprile 2008

Giovani in cammino ad Assisi: Pesaro c'era!

Sabato 26 Aprile 2008 noi giovani dell’Unitalsi di Pesaro abbiamo partecipato per un giorno al pellegrinaggio nazionale "Giovani in cammino", svoltosi dal 25 al 27 Aprile ad Assisi, la cittadina che ha dato i natali a San Francesco. Il pellegrinaggio ha visto la partecipazione di più di mille giovani provenienti da tutte le regioni d'Italia, i quali, nonostante le ore di viaggio, sono giunti nella cittadina umbra carichi d’entusiasmo. Arrivati a destinazione abbiamo raggiunto il parcheggio Porta Nuova d’Assisi, dove sono stati distribuiti i pass per utilizzare i servizi mobili e prendere parte agli incontri organizzati con i frati e i sacerdoti locali. Nella prima parte della giornata abbiamo percorso i passi di San Francesco, attraverso un cammino con determinate soste in alcune chiese per riflettere sulle azioni e le testimonianze del futuro patrono cittadino. Ad esempio, poco prima di intraprendere le crociate, egli stesso si ammalò, non poté partire, intuì che quella non sarebbe stata la sua strada e domandò a Dio che cosa avrebbe dovuto fare. Francesco ha ragionato sulla situazione e ha liberamente scelto di imboccare la strada che il Signore gli ha proposto: diventare servo povero di Gesù. Terminato il percorso abbiamo visitato le chiese di Santa Chiara, in pieno centro storico, e di San Damiano, più decentrata rispetto agli altri luoghi sacri d’Assisi. Quest'ultima, ricca di testimonianze, conserva il crocefisso da cui Gesù parlò a Francesco dicendogli di andare a ristrutturare la sua Casa, ed è il luogo in cui morì Santa Chiara in data 11 agosto 1253. Nel pomeriggio si è svolto un incontro dei giovani nella basilica superiore di San Francesco. Ristrutturata dopo il terremoto del 2000, questo luogo conversa distintamente i dipinti di Giotto che decorano le pareti della navata centrale con i 28 momenti più rilevanti della vita del santo, il quale morì nel 1226. Il presidente nazionale dell'Unitalsi, dott. Diella, che ha voluto essere presente nella fotografia di cui sopra assieme a noi pesaresi, agli amici dell'Unitalsi di Matelica, di Senigallia e di Recanati, ha ricordato quanto sia importante l'impegno dei giovani nella società odierna, all’interno della quale la diffusione dei valori cristiani può veramente rendere visibile il volto del Signore, conforto e salvezza per coloro che credono. Infine c'è stata una lunga processione da Assisi a Santa Maria degli Angeli, durante la quale si è cantato, pregato e si è riflettuto sull'impegno dei giovani unitalsiani come una gran forza a servizio del malato per dare sostegno e aiuto a chi ne ha bisogno. Durante le ultime luci del tramonto noi pesaresi abbiamo ripreso l'automobile e ci siamo diretti verso casa. Nonostante la stanchezza, abbiamo vissuto una giornata bellissima in cui abbiamo ricevuto tanti messaggi spirituali e una nuova carica interiore. Quest’esperienza ha rappresentato qualcosa di significativo per la nostra vita cristiana, e ci ha ricordato quanto il Signore ci ami immensamente, e che, come unitalsiani a servizio del malato, anche noi possiamo scoprire sempre di più il volto di Cristo negli occhi delle persone che soffrono, ma che portano una grande speranza nel cuore.

Giova