venerdì 11 luglio 2008

Il saluto del nostro Arcivescovo in occasione dei pellegrinaggi

Ieri sera, giovedì 10 Luglio, noi membri dell'Unitalsi di Pesaro abbiamo avuto il piacere di incontrare Sua Eccellenza Mons. Piero Coccia. L'incontro ha rappresentato una sorta d’augurio e benedizione prima dell'inizio dei pellegrinaggi, ai quali è prevista la partecipazione di tante persone. Per citare qualche numero, i partecipanti di Pesaro per il pellegrinaggio imminente di Lourdes sono circa 75, mentre le iscrizioni per Loreto e per il pellegrinaggio nazionale nella cittadina francese continuano ad aumentare. Ieri sera, alla presenza di un discreto numero di persone, il nostro Arcivescovo ha sottolineato l'importanza dell'associazione per le attività che svolge in aiuto e sostegno morale alle persone malate, come testimonianza di fede e d'impegno a vivere in maniera cristiana comunicando la buona novella. Ricordandoci di pregare per le vocazioni, tema importante sul quale ha speso diverse parole, Mons. Coccia ha espresso un pensiero particolare per i giovani: una forza evidente a Pesaro, ma che non ha ancora trovato modo di esprimersi. Alla domanda se fosse possibile abbattere i muri comunicativi tra i giovani di Pesaro per comunicare Cristo Sua Eccellenza ha risposto che è necessario parlare e “trasmettere” senza abbattersi di fronte alle difficoltà comunicative, ma seminare e fare qualcosa sapendo di non poter ottenere un quantitativo di risultati pari agli sforzi impiegati. La tendenza all'efficienza è un limite umano che può essere d'ostacolo per mantenersi motivati e costanti nel seguire certi percorsi, poiché il mancato ottenimento dei risultati sperati può deluderci e farci arrendere, ma così non deve essere. E' importante quindi seminare qualcosa e i risultati verranno, poiché, come Coccia ha ripetuto più volte, "chi semina raccoglie". La nostra speranza è che queste parole di conforto possano essere motivazione effettiva per diffondere la conoscenza della nostra associazione ai giovani per i quali è stato chiesto di pregare, ricordando anche la Missione Giovani del futuro mese d’Ottobre. In seguito al ribadito augurio da parte di Sua Eccellenza per i pellegrinaggi, per l'impegno e per il messaggio che comunichiamo, ci siamo gustati un piccolo spuntino fresco a base di gelato e ci siamo congedati soddisfatti delle parole ricevute, pronti per tramutarle in azioni durante i pellegrinaggi e, dopo di questi, con l'aiuto di Maria, prolungarle nella vita quotidiana.

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