INSIEME AI VOLONTARI DI CASA SERENA PER FESTEGGIARE 10 ANNI DI SERVIZIO

Domenica 30 settembre 2007 si è celebrato a Fano il 10°anniversario del M.O.V. (Movimento Orionino dei Volontari di Casa Serena), un appuntamento che ha voluto ricordare, attraverso un momento di festa, un decennio di servizio svolto da numerosi volontari presso la stessa struttura di Casa Serena.
I volontari del M.O.V. già dal primo pomeriggio si sono ritrovati, come da programma, a Casa Serena per un breve momento di preghiera assieme alle ospiti dell’istituto.
Alle ore 18 nella chiesa Don Orione è stata celebrata la S. Messa, dove anche alcuni volontari unitalsiani hanno preso parte vivamente animando la liturgia, con alcuni canti musicati da diversi strumenti.
Durante l’omelia, il sacerdote ha innanzi tutto ringraziato i volontari che in tutti questi anni hanno prestato il loro servizio alle ospiti di Casa Serena, ma, in particolare, ha ringraziato proprio le stesse ospiti che, grazie alla loro presenza, hanno fatto sì che le persone volontarie potessero rendere la loro vita più bella e significativa attraverso dei gesti di carità.
Il parroco ha inoltre menzionato come sia importante che tra gli stessi volontari primeggi sempre l’armonia, l’amicizia e la collaborazione reciproca, capaci di rendere migliore l’esperienza del volontariato.
Subito dopo la celebrazione, insieme ai volontari del M.O.V. e le ospiti di Casa Serena, anche noi unitalsiani ci siamo recati presso il refettorio Don Orione, dove era già pronta la cena per tutti con tanto di torta e spumante finali!
I festeggiamenti sono poi proseguiti attraverso la musica, il karaoke, la premiazione dei volontari ed i ringraziamenti ai sostenitori, per poi concludersi attraverso la proiezione di un DVD con dei brani tratti dall’ultimo spettacolo del Teatro della Cicalina, e quello di Casa Serena svoltosi durante lo scorso Carnevale. In seconda serata, inoltre, noi unitalsiani ci siamo ritrovati in un piccolo locale di Fano, dove abbiamo condiviso il piacere di un gelato e di un caffè.

Facendo tesoro delle parole dette dal sacerdote durante l’omelia, si spera che queste occasioni servano per rafforzare sempre più il legame tra i volontari, perché solo in un clima sereno, di fratellanza e condivisione il servizio di volontariato può regalare molta più gioia di quella che già si riceve, dando gratuitamente.

Alla prossima!

Giova e Vale