domenica 26 agosto 2007

Il viaggio in treno verso Lourdes


Il viaggio in treno per Lourdes è un'esperienza unica e coinvolgente, nonostante per molti possa essere pesante (circa 20 ore di viaggio salvo imprevisti da Pesaro).
In riferimento all'ultima esperienza, il treno di luglio è partito dalla stazione citata domenica 22 luglio alle ore 14.50, venti minuti in ritardo rispetto a quanto era stato comunicato (14.30), e ha viaggiato fino alla stazione di Piacenza a velocità ridotta, a causa della temperatura dei binari che superava i 50 gradi centigradi, recuperando poi i tempi della marcia nelle ore notturne, a temperatura calata, per poi proseguire con le stazioni di Genova e Ventimiglia. Quest'ultima è stata raggiunta alle ore 23.30 circa. Il treno sostò fino alle 0.30, ora di arrivo della locomotiva francese per la sostituzione di quella italiana (per chi non lo sapesse, la stazione di Ventimiglia precede l'ingresso in territorio francese). La notte è stata trascorsa nelle cuccette del treno, e, nonostante una lieve difficoltà ad adattarsi alle lettiere, il sonno è stato abbastanza tranquillo. La sveglia è stata alle ore 7.00 circa, e le soste presso le stazioni di Toulouse e Montauban precedettero l'arrivo a Lourdes (12.50 circa del 23 luglio).
Prendendo come esempio i dettagli dell'ultima esperienza vissuta, possiamo dire che la bellezza del viaggio in treno consiste proprio nella condivisione di tutte queste ore con gli altri viaggiatori (personale e malati), in attesa di ricevere l'abbraccio di Bernadette e di colei che si presentò a quest'ultima dicendo "que soy era immaculata conceptiou".
Inoltre, viaggiare in treno significa formare subito gruppo e avere dei punti di riferimento, in quanto i nuovi potrebbero avere bisogno di un sostegno da chi è già stato a Lourdes. Poi, il gruppo può allargarsi con la conoscenza di altri volontari di altre sottosezioni, con cui si condividerà il piano all'ospedale Salus Infirmorum o altrove nella cittadina francese.
In aggiunta, le risate, le camminate per i corridori per raggiungere il vagone dell'acqua, i commenti sul cibo e sulla musica di intrattenimento trasmessa dagli autoparlanti quando non c'erano preghiere o messe completano la bellezza del viaggio.
Situazione diversa per quanto riguarda il viaggio di ritorno, poiché l'attesa è solo un ricordo dell'andata, il viaggio trascorre molto più velocemente e i pensieri della quotidiana cominciano lentamente ad affiorare.
Questi possono essere motivi per cui decidere di affrontare il viaggio per Lourdes in treno piuttosto che in aereo, oltre ovviamente ad un costo monetario ridotto.

Buon viaggio ai partecipanti di Lourdes di settembre (treno o aereo che sia!).

Ciao

Giovanni

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